Cos’è il Linoleum?

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Se mi segui da un po’ di tempo, avrai sicuramente visto che spesso le mie matrici sono incise su Linoleum.

Ma che cos’è il Linoleum e di cosa è fatto?

Continua a leggere per scoprire tutto su questo materiale!

Il Linoleum, chiamato più brevemente anche “Lino” è un materiale usato solitamente per la realizzazione di pavimenti a basso costo. Sicuramente l’hai visto in qualche casa o più probabilmente in qualche ufficio.

Fu inventato nel 1863 dall’Inglese Frederick Walton ed è realizzato miscelando l’olio di lino ossidato, polvere di sughero, coloranti e resina di pino, il tutto sopra un supporto di juta.

Come puoi notare è formato da elementi naturali e rinnovabili, perciò ancora oggi viene preferito rispetto ad altri materiali inventati successivamente, usati sempre come rivestimento per pavimentazioni, come il vinile o la gomma.

La storia

I primi esperimenti di stampa con questo materiale, furono realizzati dagli espressionisti tedeschi Erich Heckel, Gabriele Mùnter e, dal 1913 in poi, dai costruttivisti russi Vasilij Vasil’evič Kandinskij e Aleksandr Michajlovič Rodčenko.

In America la linoleografia venne introdotta nel 1910 e nel 1911 approdò anche in Gran Bretagna dove spopolò tra gli artisti, grazie al lavoro di Claude Flight che insegnava questa tecnica presso la Grosvernor School of Modern Art di Londra.

Convinto sostenitore della stampa come forma d’Arte accessibile a tutti, (ti viene in mente qualcun altro?) il Linoleum si diffuse rapidamente poiché era un materiale di facile reperibilità, a basso costo e che non lasciava nessuna trama sul supporto cartaceo, esaltando così i colori usati per stampare.

I più conosciuti esponenti di questa tecnica furono però Henri Matisse e Pablo Picasso; a quest’ultimo si deve lo sviluppo di questa meravigliosa tecnica attraverso l’introduzione della Linoleografia a forma persa che permette di stampare a più colori (scriverò prossimamente un articolo specifico su questo).

Il Linoleum degli artisti

Oggi, il Linoleum lo puoi trovare nella dicitura “per artisti”, ed è disponibile in diverse varietà; il migliore, sicuramente è quello “grigio corazza” che rappresenta il grado più fine, essendo privo di particelle di grandi dimensioni e presentando così una superficie completamente liscia che lo rende perfetto per i lavori più precisi e raffinati.

Puoi trovarlo anche nelle colorazioni del marrone chiaro e del marrone scuro, ma tendono ad essere leggermente più ruvidi e più difficili da tagliare.

Se decidi di acquistare del linoleum generico o ne trovi una scorta in giro destinata alla pavimentazione di qualche stanza, presta molta attenzione: alcune aziende, infatti, chiamano “Linoleum” prodotti che in realtà sono costituiti da altri materiali.

Come fare a capire se quello che abbiamo davanti è vero linoleum oppure no? Usando i sensi!

  • Annusalo: se ha odore di olio di lino allora è lui!
  • Osservalo: se sul retro vedi il supporto di juta, allora sarà lui!

Come mantenere il Linoleum

Ora ti lascio dei piccoli accorgimenti utilissimi per mantenere il tuo Linoleum sempre perfetto per essere inciso. Se hai intenzione di usarne molto, sarà più economico acquistarlo in fogli di grandi dimensioni che poi andrai a tagliare su misura.

Attenzione però, conserva il tuo Linoleum lontano dalla luce e da temperature estreme, perché questo, nel tempo, lo renderà duro e fragile. Se ti succede, puoi tentare di recuperare il tuo pezzo scaldandolo leggermente con un asciugacapelli se lo hai lasciato arrotolato da qualche parte.

Questo eviterà che si spacchi nel momento in cui andrai a srotolarlo. Se nonostante questa accortezza, si rifiuta di appiattirsi, allora passa alle maniere forti e incollalo su un supporto di legno.

Alle volte, potrai trovare sulla sua superficie, minuscoli frammenti del Linoleum stesso, residuo della lavorazione.

Mi raccomando: toglilo subito con un coltello smussato o con l’unghia, altrimenti si stamperanno come piccoli aloni bianchi o macchie scure di colore.

Potrai trovare, in alcuni negozi di Belle Arti, blocchi di Lino pre montati su legno. Ecco, almeno che tu non voglia stampare con una macchina tipografica, (il legno ti porterà il blocco alla giusta altezza) io ti sconsiglio caldamente l’acquisto: costa di più e il montaggio su legno non è necessario al fine della riuscita della stampa (lo vedremo in un altro articolo).

Vuoi iniziare anche tu ad incidere il Linoleum?

Allora ti aspetto al mio prossimo corso, specificatamente studiato per insegnarti a realizzare bellissime stampe utilizzando questo materiale.

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Elena Fodera
Elena Fodera
Sono stampatore ed incisore d’arte, amante degli inchiostri, dei colori, delle antiche ricette d’arte e anche del cioccolato. Incido e stampo matrici ottenute dal legno, dal rame e dallo zinco attraverso tecniche che risalgono al ‘400.

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